“Prima di assumere la denominazione attuale ci chiamavamo Agenzia Familiare ed eravamo controllati da Finanziaria Familiare, del Gruppo Tecnocasa. Poi a gennaio scorso io e mio fratello Andrea abbiamo deciso di prendere in mano la società e di cambiare il nome. Oggi siamo una piccola realtà in rapida espansione che può contare sul sostegno di un partner importante come ViviBanca”. Nicola Criseo, amministratore di Finanziaria Italia, racconta il modo in cui l’azienda è strutturata e quali sono i suoi progetti di sviluppo.

Come è andato il vostro primo semestre di attività e che previsioni avete per la fine dell’anno?
Considerato che nei primi tre mesi siamo stati completamente fermi, non possiamo lamentarci dei risultati raggiunti tra aprile e giugno. Le nostre stime parlano di chiudere il 2019 con 10 milioni di montante per la cessione del quinto.

Come siete strutturati al momento?
La nostra sede principale è a Rho, in provincia di Milano. Abbiamo un’agenzia di coordinamento a Reggio Calabria e agenti in Lombardia, ma saremo prestissimo presenti a Roma, Firenze, Lecce, Caltanissetta e Palermo. I piani di sviluppo prevedono la costituzione di alcune agenzie di coordinamento sul modello di Reggio Calabria nei principali centri della Penisola, a cui si affiancheranno collaboratori sparsi nelle varie regioni. L’operatività è divisa in due segmenti: uno che segue la parte che va dall’analisi di fattibilità fino alla delibera del contratto; un secondo che si occupa invece di rientro contratto, richiesta polizza, benestare e liquidazione. Vorremmo realizzare un’ulteriore divisione entro il primo semestre del prossimo anno, creando un segmento dedicato esclusivamente alle polizze e alle notifiche. Dal punto di vista commerciale abbiamo due risorse interamente dedicate allo sviluppo.

Quali sono i vostri principali punti di forza?
La trasparenza a 360 gradi, nei confronti dei clienti, dei collaboratori e della mandante; il nostro Crm, sviluppato nel corso degli anni e altamente performante; l’investimento che Finanziaria Italia fa su ogni singolo collaboratore. Per noi è importante lavorare con persone motivate, che abbraccino la nostra filosofia e la nostra visione del mercato e del lavoro. In questo modo è possibile costruire un legame solido e portare avanti un progetto ben strutturato, con vantaggi reciproci.

Puntate sui neofiti o sugli esperti?
Su entrambe le figure. Se si tratta di esperti con una lunga storia alle spalle è importante che in questi anni si siano saputi aggiornare e che conoscano le logiche e le dinamiche di mercato attuali, molto distanti da quelle di qualche tempo fa. Nel caso siano neofiti devono essere flessibili e dimostrare di avere potenzialità su cui noi possiamo investire. L’obiettivo di Finanziaria Italia è quello di arrivare alla fine dell’anno prossimo con un organico di 30 collaboratori.

Che prodotti avranno a disposizione?
Il nostro prodotto core era e resta la cessione del quinto. Tutti i nostri collaboratori avranno però accesso a un “negozio finanziario”, all’interno del quale i clienti possono trovare mutui, prestiti personali, anticipo Tfs e altri prodotti messi a disposizione da ViviBanca, come conti di investimento, assicurazioni che sono convenzionate con l’istituto. A questi si dovrebbe aggiungere a breve anche il noleggio a lungo termine e altre opportunità che stiamo definendo. Con ViviBanca abbiamo inoltre un accordo in base al quale i nostri collaboratori riceveranno delle filiali di istituti bancari partner da gestire. In altre parole nel momento in cui un cliente entrerà in una filiale e chiederà, ad esempio, una cessione del quinto, il collaboratore assegnato a quella determinata filiale, dopo una prima consulenze del dipendente della banca, subentrerà nella gestione della pratica.

Intervista e Fonte Simplybiz